
Esistono step di crescita che, a prescindere dai risultati, devono costituire i pilastri di un percorso che punta a gettare le basi di un futuro duraturo e vincente. Nell’incontro valevole per la nona giornata del girone Sud del campionato di serie A2 l’Acquachiara, sesta in classifica con 12 punti, affronta alla Scandone, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:00 con diretta streaming sulla pagina Facebook Mondo Acquachiara e televisiva su TV Luna, il Circolo Canottieri Napoli, secondo a quota 22. Lo splendido successo conquistato sabato scorso contro l’Anzio Waterpolis ha alzato sensibilmente il livello di entusiasmo dell’ambiente e ha rappresentato la piena presa di coscienza delle proprie potenzialità di un gruppo che vanta l’età media più bassa di tutto il torneo. La squadra ha approcciato il match nel migliore dei modi creando subito il solco, ha resistito ai tentativi di rientro dei padroni di casa e con il piglio della grande squadra ha sempre riallungato nel punteggio punendo chirurgicamente gli avversari non appena questi provavano a riavvicinarsi. I biancoazzurri hanno ripreso ad allenarsi forti della scarica di adrenalina generata dall’importante risultato raggiunto ma consapevoli che nulla è stato fatto perché la strada da percorrere per continuare a migliorare è ancora lunga. L’impegno con i giallorossi è certamente molto difficile, inutile negare che il sette allenato da Massa parte nettamente favorito in sede di pronostico, ma l’evoluzione del cammino acquachiarino non può prescindere dal confronto con i più forti del lotto e il sette allenato da Franco Porzio entrerà in acqua per giocarsela a viso aperto, con la serenità di chi non ha nulla da perdere e la voglia di andare a ricercare una prova di spessore che consolidi ulteriormente le certezze di capitan De Gregorio e compagni in vista del finale di girone di andata. Requisiti indispensabili per provare a mettere in difficoltà una formazione costruita per il salto di categoria l’approccio al match ad alta intensità, la capacità di mantenere la concentrazione alta nel corso dei quattro tempi e la necessità di interpretare una prova maiuscola sui due versanti della vasca. Ritmo alto, grande intensità e ottima difesa, soprattutto sull’uomo in meno, costituiscono i tratti salienti dell’identità di gioco dell’Acquachiara che sta però rapidamente imparando ad adattarsi anche a tipi diversi di partite grazia al progressivo arricchimento del proprio bagaglio di esperienza. Capitan De Gregorio presenta così il match.
Domani ci aspetta un derby molto complicato contro la Canottieri Napoli. Credo che i nostri avversari proveranno a metterla sul piano fisico nel tentativo di provare a chiudere i conti prima possibile. Noi dal nostro canto vogliamo continuare sulla falsa riga delle ultime due uscite mostrando maturità e gestione del gioco, doti che rappresentano per noi un obiettivo principale del nostro processo di crescita.
Daniele De Gregorio